È affidata ad un inserto su ‘La Repubblica’ - pubblicato in data 18 dicembre 2024 (vedi Focus salute a pag. 10) – dal titolo: "Il sostegno alle condizioni di fragilità cambia passo" la divulgazione di una articolata informazione sulla ONAOSI, una realtà unica nel panorama del welfare italiano, un modello evoluto di sostegno.
Oggi la Fondazione si distingue per un impegno ampio e diversificato, che va ben oltre il semplice supporto economico. Il cuore della missione rimane l’assistenza agli orfani dei sanitari, nonché ai figli dei sanitari inabili e i figli dei cosiddetti “trentennali”, a cui vengono destinati in prestazioni dirette (accoglienza nei collegi e centri formativi), indirette (contributi in denaro) e servizi (case vacanza, stage studio in Italia e all’estero, Erasmus, ecc.) circa 24 milioni all’anno. Il raggio d’azione si è tuttavia ampliato, includendo i figli dei contribuenti in situazioni di fragilità e gli stessi sanitari in difficoltà.
Questo ampliamento delle prestazioni è stato formalizzato attraverso una recente riforma statutaria, che ha ridefinito le finalità dell’ente per includere nuove categorie di beneficiari e nuove forme di supporto.
L’evoluzione dell’ONAOSI dimostra come sia possibile trasformare un modello tradizionale di assistenza in un sistema innovativo di supporto, capace di adattarsi ai mutamenti della società senza perdere di vista la sua missione originaria. Il cammino intrapreso è destinato a proseguire, con l’obiettivo di offrire risposte sempre più efficaci alle esigenze dei sanitari e delle loro famiglie, costruendo un futuro di maggiore equità e opportunità per tutti.